SUICIDIO AMBIENTALE

Vi invito a leggere l'intervento del giornalista Giorgio Mendicini dell'ANSA, sul notiziario "il Capoluogo". Nel suo articolo (direi più un appello) si parla anche di S.Demetrio, trattando temi non solo ambientali, ma anche sociali.
Comunque una bella testimonianza...indipendetemente dalle idee condivisibili o meno.
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Allora che si deve fa?

Che non ci stanno i soldi e questo è un modo per fare rientrare qualche euro nel paese....
ma se fanno la cava S.Demetrio rimane disabitato.... mah.... sbaglieremo noi

Il progetto sull'incremento del turismo, sarebbe quello più idoneo, sfuttare le risorse del territorio che si prestano a 360 gradi.
Mi stà stretta però l'opinione di una persona che ha vissuto e lavorato in una città, definita eterna proprio per la sua bellezza e comunque deturpata e cementificata al tempo stesso, respirando smog e polveri sottili ,sicuramente non avrebbe potuto svolgere la sua attività a S.Demetrio, lascio a voi intuire il perchè.
Insomma ho come l'impressione che certe persone, vogliono difendere un territorio solo per un motivo strettamente personale, comperare una casa in un luogo tranquillo, per godersi la propria pensione.
Stando così le cose, il nostro paese dovrebbe essere una specie di ospizio tranquillo, e i giovani?
Allora, tutto ciò potrebbe anche essere, ma per realizzarlo occorre una politica con i marroni quadrati per un progetto, che preveda l'occupazione giovanile nell'ambito del territorio stesso.
Questa secondo me è la soluzione, chissà perchè le persone cercano di risolvere il problema infondendo sempre paure, catastrofi e disagi, in un paese che vive sulla propria pelle tutto ciò e mai dando un'idea o un appoggio materiale su come risolvere la situazione.
Intanto i nostri giovani non sanno che fare, godersi il paesaggio e le montagne, o respirare lo smog e vivere lo stress delle grandi città?
Facile dare un'opinione dal di fuori... "Ho lavorato una vita a Roma, ed ora che posso riposarmi volete costruire una cava proprio dove ho comperato casa..."
Per i S.Demetrani è più difficile, o vivere di disagi, o essere sopraffatti dal cemento....come Roma in fondo.....

certo hai perfettamente ragione....
è normale che uno vede il paese come un luogo dove riposarsi, passare le vacanze o gli anni di pensione ma bisogna pensare a renderlo interessante 365 giorni all'anno....no solo il mese delle sagre o l'estate....
sarebbe bello trovare qualcosa di interessante da fare ogni giorno...
questo manca...
la vita è monotona non c'è niente da fare e da inventare...
lo so non c'entra niente questo con la cava, ma quando ce vo' ce vo'!
mah..sbaglieremo noi

Ci sono alcune frasi del testo che fanno riflettere:

Citazione :

La nuova classe dirigente di San Demetrio è riuscita via via a risolvere molti problemi di carattere concreto (lavori pubblici, case, lavoro, pensioni, piccole attività imprenditoriali) ma si è dimostrata assolutamente inadeguata – nei decenni passati - a far fronte alle questioni di carattere spirituale, di natura culturale e identitaria, che riguardano la coesione sociale e quindi l’agire collettivo. Anzi se ne è disinteressata perché non ne ha afferrato l’importanza: il commerciante e l’artigiano di vecchio stampo erano per loro natura materialisti e individualisti, e perciò hanno sempre considerato inutile l’azione collettiva e ideale. Anzi, alcuni di essi la giudicano controproducente per i propri particolari interessi.

Una cosa è vera, e chi è di S.Demetrio senza dubbio lo può notare, manca nei sandemetrani il collante per agire insieme...manca uno spirito comune...è stato sempre un paese con forti lottizzazioni sociali...si fa sempre fatica per promuovere feste patronali, ricorrenze tradizionali, manifestazioni. Lo abbiamo detto più volte in questo forum...partecipa più la gente dei paesi vicini che i sandemetrani. Ripensiamo a tutte le manifestazioni organizzate da Tony!
Quel poco che si riesce a fare (es. la sagra) sembra a questo punto più un interesse economico che un vero e proprio appuntamento gastronomico.
Non so se questo dipende dai nostri geni...è vero S.Demetrio è, ed è stato, un paese di commercianti ed artigiani...non so, però, se questo possa corrispondere ad essere materialisti ed individualisti.
L'intervento del giornalista Giorgio Mendicini rimane comunque un'interessante analisi sociale del paese da non sottovalutare.

Uno arriva a San Demetrio e si trova l'orribile Ecomostro di Taddei.Poi si comincia a vedere chiaramente lo sbancamento della collina a sinistra della Stazione.Un disastro ambientale degno della deforestazione dell'Amazzonia.Ma è normale una cava di rena a ridosso del paese?Ha fatto piu' danni ambientali il terremoto senz'altro ma prima c'è stato questo terremoto voluto da noi nel senso che di movimento della terra si è trattato: sbancamento, livellamento, abbattimento.Voglio vedere quando esaurita la cava che ne sarà della zona...e se la Edimo fallisse? Che ci facciamo dell'Ecomostro li? Un centro commerciale???

Le ferite lasciate dall'estrazione di sabbia sono talmente evidenti che lasciano perplessi.
D'altronde è più importante soddisfare le lobby degli interessi di qualcuno rispetto alla tutela del paesaggio e del territorio. Con questo non voglio dire che sono estremista e che non si debba assolutamente annientare questa attività, lo troverei illogico; però dobbiamo indirizzare questi compiti verso uno "sviluppo sostenibile" ed evitare che si presentino squarci nelle valli e nelle montagne.
Purtroppo mi sono reso conto che gli amministratori di San Demetrio non conoscono bene le problematiche legate all'ambiente e se parli di distruzione di specie vegetali endemiche ti rispondono: " Ma po' ce la remetteme l'erba"!

Sono perfettamente d'accordo con te Michael (é un piacere rincontrarti sul forum) Purtroppo gli interessi dilagano, ed è vero quando dici che l'amministrazione di S.Demetrio è a digiuno di conoscenze riguardo la tutela e rispetto del paesaggio, stessa risposta per il campo sportivo: Tante lu refacem a nuatr post ....
La natura si difenderà da sola, questa è l' unica certezza che ho comunque.....
Un abbraccio anche a Supergiaf !!!

Se noi volessimo creare un mondo nuovo, avremmo a disposizione il materiale già pronto poichè anche il primo fu creato nel caos ....
Un abbraccio a tutti !!!!

Invece io sono estremista, solo in questo modo si riuscirebbe a vivere tranquilli.
I soldi fanno gola a tutti, e con lo sviluppo sostenibile ci mangeranno anche altre aziende!!!

Cito MIchael:

Citazione :

Purtroppo mi sono reso conto che gli amministratori di San Demetrio non conoscono bene le problematiche legate all'ambiente

Beh nn so cm è la pratica ma in teoria, a prescindere dall'Amministrazione (che è variabile e nn è detto ke sia esperta del campo di tutela paesaggistica), esistono apposta gli Uffici Tecnici...e nell'Ufficio Tecnico, in qnt tale, ci deve essere un TECNICO (dal greco TECHIKNOS ossia "che conosce l'arte, esperto")...
Il problema vero è che in qst paese il SIgnor Denaro viene prima di qlnq altra cosa...