Il comportamento imitativo neonatale nelle scimmie rhesus

Parte 1

Cari amici oggi vi faccio vedere i video bellissimi di una splendida ricerca tutta italiana sull’imitazione comportamentale neonatale ad opera di scimmiette della famiglia dei macachi rhesus.
Come tutti sanno l’esistenza del comportamento imitativo neonatale è la dimostrazione più stringente del fatto che "i cuccioli" di razza umana sono predisposti, in un certo senso sono “pre-programmati”, per l’ interazione sociale. Nessuno finora si era chiesto se queste capacità imitative neonatali fossero appannaggio anche di primati non umani, a noi molto vicini da un punto di vista evoluzionistico.
Nello studio di cui vi parlo, pubblicato sulla rivista open-access Plos Biology, Pier Ferrari e i suoi colleghi (quasi tutti dell’Università di Parma) hanno osservato 21 scimmiette in varie condizioni sperimentali a diverse età: 1 giorno, 3 giorni, 7 giorni e 14 giorni.
Le scimmiette erano posizionate di fronte a un ricercatore che, a determinati intervalli, poneva in essere un gesto specifico: la protrusione della lingua, l’apertura della bocca, il leccarsi le labbra, l’apertura della mano.
I risultati sono stati i seguenti: a un giorno di vita le scimmie mostravano raramente il comportamento di apertura della bocca, ma si leccavano le labbra frequentemente. Quando gli sperimentatori mettevano in atto il gesto di aprire la bocca le scimmie rispondevano con il leccarsi maggiormente le labbra, ma non aumentava nessun altro comportamento. Nessuno degli altri stimoli produceva risposte significative.
A 3 giorni emergevano con chiarezza le capacità imitative: le scimmiette producevano il comportamento corrispondente a quello effettuato dallo sperimentatore: tiravano fuori la lingua più spesso in risposta alle protrusioni della lingua e si leccavano le labbra più spesso mentre guardavano i ricercatori farlo, come potete osservare da soli in queste immagini.

Parte 2



Al 7° giorno la capacità imitativa subiva un decremento e dopo due settimane ogni comportamento imitativo era terminato.
Va sottolineato che le rhesus abbandonano precocemente la madre e divengono indipendenti molto presto, quanto meno dal punto di vista motorio, quindi probabilmente una finestra critica imitativa così breve è sufficiente all’interno dell’”economia dello sviluppo” (mi si passi l’espressione) delle rhesus.
Secondo gli autori queste capacità neonatali di imitare traggono origine, evoluzionisticamente, nei gesti di affiliazione con funzioni comunicative messi in atto dal piccolo con la madre.