lettera

Qste parole sn tratte dalla lettera di un padre morente a sua figlia....

Citazione :

Vorrei poterti dire di seguire sempre il tuo cuore, ma non penso sia 1 buon consiglio. Tu ne hai uno, è vero; ma hai anche un cervello; e un'anima. E sono arrivato a credere che si ami tanto con il cervello, quanto con il cuore. Il VERO AMORE non è solo istinto, ma anche intenzione, coscienza. Non si riduce tutto alla biologia, a un luccichio negli occhi, all'accelerazione del battito cardiaco.

Credo ke sia 1 cosa profondamente vera....e voi cosa ne pensate Cuore o cervello

Ciao Brila!!!!!
Infatti credo sia vero.....
Il cuore rappresenta l'istinto, il lasciarsi andare...ma questo significherebbe non avere mai avere certezze, cosa che la nostra società non permette, forse possiamo dire che gli animali amano e ragionano con il cuore, si fidano del loro istinto...
Il cervello è costantemente in conflitto con il cuore, per questo siamo sempre tristi, sai quando i bambini appendono il muso, perchè vorrebbero fare una cosa invece il genitore glielo proibisce? Ecco credo che funzioni un pò così...
Sinceramente credo che il modo di dire "Va dove ti porta il cuore" è solo un modo di dire, secondo me tutto dipende dal cervello, il cuore rappresenta quello che vorremmo fare ma che la razionalità, il ragionamento ci impediscono di fare...continuo dopo...

Molti sono convinti che il cuore è la sede dell'anima.
Forse tutto dipende dal fatto che il cuore è l'organo che mette in evidenza le nostre emozioni...il sentimento d'amore per una persona, ma anche le paure.
Per i popoli antichi il cuore era anche la sede del pensiero, dove si prendono decisioni, dove risiedono i ricordi, dove l’uomo ha la coscienza; è nel cuore che l’uomo prende decisioni morali, incontra il proprio Dio il quale pone la propria presenza in esso.

Il cuore nella spiritualità orientale assume un valore imprescindibile: nella meditazione (intesa anche come preghiera del cuore) il cuore assume il punto di contatto tra l’uomo e Dio...come la pupilla dell’occhio è il punto di contatto tra interno ed esterno.

Il cervello forse rappresenta più la nostra razionalità e la nostra intuizione.

Dovremmo chiederlo ai monaci di S.Demetrio...sicuramente potrebbero darci qualche risposta.

Cara Brila, noi donne siammo particolarmente sensibili in questo caso, credo che il cervello ha bisogno del cuore e viceversa...Poi però prevale l'abbandono totale alle emozioni, perchè le emozioni sono irrazionali, non hanno bisogno di redini...

Io credo ke in amore, soprattutto all'inizio, siano le emozioni a prevalere...ad 1 certo punto però bisogna riuscire a far entrare in campo anke il cervello....le emozioni rimangono però si trasformano e vanno accompagnate dalla razionalità.....La prima settimana nessuno si chiede se si ha davanti il compagno (o la compagna) della propria vita....si vive 1 storia di pura passione.....ma la passione brucia in fretta e deve essere rimpiazzata in qlk modo altrimenti la storia finisce.... man mano ke la storia si fa + seria subentra la razionalità e ci si inizia a porre delle domande....Se dopo aver trovato le risposte a qst domande si riesce ad andare avanti si può cominciare a parlare di amore altrimenti resta 1 avventura....

« Ciò che è reale è razionale; e ciò che è razionale è reale »

Ciao Freccia....bella presentazione...ma qu è reale?
Benvenuta allu forum delli pazze!!!!!!

eh Filo...L'amore....
se è razionale è anche reale.....no????

Cmq Grazie... piacere a tutti...

Benvenuta/o Freccia