In chiesa si parla latino

La messa di San Pio V, risalente al Concilio di Trento e riaggiornata poi da Pio XII e Giovanni XXIII, è stata celebrata nella Chiesa cattolica quale "rito ordinario universale" fino al 1969.

La messa tridentina, che Benedetto XVI torna a ripristinare con il suo 'motu proprio' - è celebrata interamente in latino , ad eccezione di alcune parole e frasi in greco antico ed ebraico; è inframmezzata da lunghi periodi di silenzio, per consentire ai fedeli di poter adeguatamente meditare circa la grandezza del mistero eucaristico al quale sono chiamati ad assistere . I fedeli seguono la liturgia leggendo il messalino o il foglietto bilingue, dove è riportata, a fianco del testo latino, la traduzione integrale dei passi in italiano o nelle altre lingue nazionali.
Il sacerdote, a differenza di quanto avviene nel corso del nuovo rito, volge le spalle ai fedeli, in quanto celebra rivolto ad oriente, verso il tabernacolo e l'altare che costituisce la rappresentazione del Calvario: l'immagine è quella del celebrante che guida il popolo. Il Vangelo viene letto sempre sul lato destro dell'altare: la comunione - solo l'ostia, per i fedeli - viene ricevuta in ginocchio, e direttamente in bocca (mah!!..non è che mi piace tanto) . Al rito si assiste per lo più in ginocchio, considerata la postura dell'umile peccatore che implora la misericordia di Dio.

Che ne pensate di questa rivoluzione vi piace?
Secondo me conoscere un po' il latino non può che fare bene, ma non sarebbe meglio insegnarlo a scuola?

Ste
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Non c'è cosa più semplice che dominare un popolo senza fantasia (FiloSganka)

La moda viaggia su un'onda romantica, e favorisce il ritorno degli stampati Liberty e atri motivi a fiori. Una cascata di femminilità su materie sensuali e leggere...


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filosganka

Come disse Ulisse a Polifemo: "Anche l'occhio vuole la sua parte!"

Ma perchè? Quanti modi di pregare ci sono? Perchè ci si complica la vita anche per questo?
Se come avede precisato più volte su questo forum, cioè Dio legge nei cuori, la preghiera dovrebbe essere la cosa più spontanea di questo mondo...quindi per me è una manovra per attirare attenzione, per fare notizia...


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Nella città in cui il denaro è tutto, le persone sono zero.

Lu Taffareglie

Ho appreso la notizia della reintroduzione del latino nella liturgia dal telegiornale e non nego di essere rimasta stupita. Sinceramente penso che si tratti di un provvedimento per nostalgici, visto che ormai il latino è una lingua morta parlata o meglio compresa a grandi linee solo dagli addetti ai lavori. Molto probabilmente si ricorrerà a questo tipo di celebrazioni solo in rare accasioni ma in ogni caso mi piacerebbe conoscere le motivazioni che hanno portato alla riscoperta di questo tipo di liturgia.


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Minù

Ciao Minù e benvenuta!
E' vero anche io sono rimasto sorpreso da questa "strana" decisione del Vaticano...anche se non ne conosco le ragioni.
Spero soltanto che questa scelta sia dovuta al fatto che si sia cercato di creare un culto eclettico e universale...cioè si sia cercato di trovare un idioma comune per i credenti di ogni lingua.
Vedo comunque questa decisione alquanto eccentrica, forse anche con un velo di mistero.
Probabilmente il Vaticano si adegua ai cambiamenti sociali e all'avvento della globalizzazione.
....staremo a vedere!


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Michael

Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo. ( Seneca )

e poi si lamentano che i giovani si allontanano dalla chiesa!?!

:? :?

mhà...

Ellen Kessler
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"l'errore nasce sempre dalla tendenza dell'uomo a dedurre la causa delle conseguenze"
A.Schoupenhauer

già la gente non ci và in chiesa figuriamoci come scenderà l'affluenza anche perchè mancano i sottotitoli!!!



L'ultima modifica di ale86 il Dom Lug 15, 2007 1:06 pm, modificato 1 volta
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L'essenziale è invisibile agli occhi.....

Ale

più gliemo 'nanzi e più tornemo arrete....


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chi vivrà vedrà.... mr.franck

hai ragione caro è sempre così....mah....sbaglieremo noi


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Ale