La Morte non è niente by Henry Scott Holland

La morte non è niente.
Sono soltanto nascosto nella stanza accanto
Io sono sempre io, e tu sei sempre tu
Ciò che eravamo prima uno per l’altro, lo siamo ancora
Chiamami col mio vecchio nome, che ti è familiare
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare il tono di voce,
Non assumere un’aria forzata di solennità o di tristezza
Ridi come facevi sempre
Ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Gioca, ridi, pensami e prega per me
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
pronunciato senza enfasi, senza traccia di tristezza.
La mia vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima
C’è una continuità che non si spezza.
Perchè dovrei essere fuori dalla tua mente?
solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando, solo per un attimo,
in un posto qui vicino,
proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene.

Henry Scott Holland, 1847-1918

PS
questa famosa poesia è riportata spesso sul retro delle foto dei defunti nei paesi anglosassoni e mi è capitata anche in italiano ma attribuita a Sant'Agostino!

Si..."c'è una continuità che non si spezza"!
In effetti, la morte non è che la morte di ciò che è mortale...è solo un passaggio in un'altra dimensione appunto "un'altra stanza" come dice la poesia.
...il cammino prosegue!

Molto bella Supergiaf, certo fa riflettere è vero che è solo un passaggio però un po' di tremarella alle ginocchia ci sta bene non credi Michael

...mbè sì...come tutti i cambiamenti che riguardano la nostra vita...c'è sempre un po' di timore! Nessuno preferisce toccare questo tasto...anche se è una condizione in cui nessuno potrà sottrarsi.
Nessun denaro, nessuna ricchezza, nessuna condizione sociale potrà mai riscattarci dalla morte.

"Non sapete quel che avverrà domani! Che cosa è la vita vostra? Poiché siete un vapore che appare per un po' di tempo e poi svanisce." (Giacomo 4:14)